Muffa e infissi, come risolvere il problema?
| feb112014
Cos’è la muffa? La muffa è un tipo di fungo pluricellulare che si forma prevalentemente in ambienti umidi o arieggiati in maniera scorretta. Oltre a creare sgradevoli macchie verdastre, ha un odore fastidioso e in alcuni casi provoca danni o allergie alle vie respiratorie.
Se i vostri vetri si appannano spesso, questo sarà anche romantico, ma avete un problema: disperdete troppo calore.
Quando l’umidità in un ambiente diventa eccessiva essa tende a riversarsi sulle superfici fredde delle pareti e sugli infissi. Se un vetro o uno specchio umido si asciugano rapidamente, la situazione diventa più difficile se la superficie fredda, su cui il vapore condensa, è una parete in muratura. In questo caso l’acqua è assorbita dal muro e un muro bagnato non si asciuga facilmente. Questo fa si che la parete sia preda facile della muffa.
L’unico modo efficace per evitare di incorrere in questo problema è una aerazione corretta. Per questo motivo è importante scegliere i serramenti adatti alla propria abitazione, con i giusti valori di trasmittanza termica, in modo da arieggiare la stanza quanto serve e allo stesso tempo consentire il giusto isolamento termico.
Oltre agli infissi ci sono alcuni piccoli accorgimenti per evitare la concentrazione di vapore acqueo e di conseguenza la formazione della muffa:
– cercare di aprire gli infissi tutti i giorni, almeno 10 minuti, per garantire il ricambio di aria
– evitare di fare bagni o docce con acqua molto calda o della durata eccessiva
– non asciugare i panni in casa. Se non ci sono alternative arieggiate bene il locale
– non tenere troppe piante in casa. Le piante hanno bisogno di acqua ed emettono grandi quantità di vapore acqueo
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