In vista delle prossime vacanze estive si può valutare di sostituire i vecchi infissi con nuovi modelli con proprietà antieffrazioni. Lasciare la casa incustodita durante questo periodo è sempre una preoccupazione, è buona norma quindi prendere le giuste precauzioni, con la possibilità di usufruire anche degli incentivi fiscali previsti dalla normativa vigente.

I serramenti con proprietà antieffrazione oppongono una maggiore resistenza, in termini di tempo, ai tentativi di ingresso da parte di scassinatori, quindi sfondamento, perforazione o forzatura.

Nella maggior parte dei casi l’anta viene scardinata oppure viene rotto il vetro in modo da arrivare alla maniglia e aprire tranquillamente. Per questi motivi bisogna scegliere i vetri adatti e il materiale di costruzione della finestra deve essere resistente non soltanto al semplice tentativo di scasso ma anche a comuni attrezzi come un cacciavite o una tenaglia.

Per casi invece più specifici, come tentativi di scasso con piede di porco, bisogna tenere di conto delle classi di certificazione antieffrazione. I serramenti devono avere la classificazione EN 1627 di tipo RC3 o superiore.

Scegliendo di cambiare gli infissi adesso si può inoltre usufruire degli incentivi fiscali per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, arrivando ad avere una percentuale di sconto del 65% sul costo sostenuto.

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