Finestre, pavimenti e tubazioni: tre aree chiave delle costruzioni in cui il PVC si rivela efficiente per costi e consumi

Uno studio commissionato nel 2011 da ECVM (European Council of Vinyl Manufacturers) e divisione di PlasticsEurope, svela i benefici nel lungo periodo dell’uso del PVC nei prodotti da costruzione (serramenti, tubi e pavimentazioni), in termini di riduzione dei costi (sia iniziali che TCO – Total Cost of Ownership) e dei consumi energetici.

La convenienza del PVC lungo tutto il ciclo di vita.
In una società come quella attuale, dove costi e consumi di energia sono sempre più considerati, il PVC sta emergendo in confronto ad altri materiali come legno e metallo come miglior prodotto in termini di costi-benefici per l’uso in settori chiave dell’industria edile. Conosciuto anche come vinile, il polivinilcloruro è una plastica versatile che offre una vasta gamma di prodotti rigidi e flessibili. Facile da trasformare, oggi il PVC viene sempre più spesso riciclato nella fase di produzione di articoli in PVC.

“Total Cost of Ownership”.
“Mentre per quanto riguarda durata, prestazioni e flessibilità nell’uso, i benefici del PVC nel settore costruzioni sono stati lungamente riconosciuti, i suoi vantaggi nei costi di lungo periodo non sono stati sempre completamente apprezzati”. In realtà, il TCO, “Total Cost of Ownership” del PVC risulta essere relativamente basso, dichiara lo studio ECVM, che per dimostrarlo prende in esame il materiale in tre diverse aree chiave delle costruzioni: finestre, pavimenti e tubazioni.

Il PVC nell’industria delle costruzioni.
Nel settore delle pavimentazioni, le nuove tecnologie di produzione hanno portato alla creazione di PVC per pavimenti con superficie a bassa porosità che richiede una minima pulizia e manutenzione con un minimo consumo di acqua, con un’influenza notevole sul costo durante il ciclo di vita. Anche le tubazioni per il trasporto di acqua potabile, generalmente prodotte con materiali plastici, come il PVC, o con materiali ferrosi, sono state sottoposte a valutazione dallo studio:i costi per l’installazione di tubazioni in PVC, che include scavo, trattamento e posa, sono generalmente tra il 50% e 70% del costo totale della rete lungo tutta la vita in opera.

Per quanto riguarda, infine, i profili per finestre, lo studio conclude che le finestre in PVC costano molto meno sull’intero ciclo di vita rispetto a quelle in legno e alluminio.

I serramenti a base di Pvc, grazie alle loro caratteristiche di eco-compatibilità, si stanno consolidando e avranno senz’altro un futuro di crescita anche nel mercato italiano.
Fabbroni Serramenti si è perfettamente adeguata alle nuove e più svariate esigenze di mercato, producendo, parallelamente alle finestre in legno che l’hanno resa nota ad Arezzo e non solo, serramenti in Pvc. I profili utilizzati per questa produzione sono della Aluplast, un nome a garanzia di qualità e integrità nel corso degli anni.