Sostituzione dei vecchi infissi: come intervenire sulle strutture vetrate esistenti
| set202011Le finestre presenti nei vecchi edifici italiani sono spesso dei punti deboli in termini di efficienza energetica dell’involucro. E’ proprio attraverso i vetri, che nei vecchi edifici sono generalmente sottili e monostrato, che avviene il grosso della dispersione termica. Altro elemento disperdente sono i vecchi serramenti, sia in legno che in metallo, spesso deformati a tal punto da non garantire più la tenuta all’aria e all’acqua necessarie per un buon livello di comfort degli ambienti interni.
Il tipo di intervento migliorativo deve essere definito in seguito ad una attenta analisi dello stato in cui versa l’immobile. Spesso i vecchi serramenti sono così inefficienti che la sola sostituzione delle finestre costituisce un intervento che migliora sostanzialmente l’efficienza energetica complessiva dell’involucro. L’intervento deve essere ovviamente adeguato, anche dal punto di vista estetico, al tipo di edificio su cui si agisce. In edifici storici, ad esempio, si dovranno preferire interventi che non modifichino in modo sostanziale l’aspetto dell’edificio: in questi casi la sostituzione degli infissi potrà essere effettuata solo scegliendo nuovi infissi che abbiano caratteristiche estetiche simili a quelli da sostituire.
Gli interventi possibili per il miglioramento dell’efficienza energetica delle finestre sono di diverso tipo: Fabbroni Serramenti ricorda che per la sostituzione di infissi esistenti o per l’integrazione di nuove vetrazioni su telai esistenti, è possibile beneficiare della detrazione d’imposta del 55%.